Dall'1 aprile in pensione il ragioniere Riolo

Dall'1 aprile in pensione il ragioniere Riolo
È andato in pensione l'1 aprile il ragioniere Francesco Riolo, prezioso dipendente del nostro Ordine. Non è un pesce d’aprile, molti dei nostri iscritti potrebbero pensarlo, abituati come sono alla sua presenza da sempre, autentico punto di riferimento per i giornalisti, l’uomo al quale ci si rivolge per pagare le quote d’iscrizione, e non solo. Senza enfatizzare, lo si può definire davvero una “colonna” dell’Odg Sicilia dove ha cominciato la sua attività come consulente dal settembre ’75, fino all’assunzione definitiva nel ’93.
Dopo oltre 40 anni di impegno è venuto anche per lui il tempo di andare in pensione. Non sarà facile farne a meno e poterlo sostituire. Riolo dal punto di vista amministrativo-contabile è stata una preziosa risorsa, un punto di riferimento per i presidenti e per i consiglieri che via via si sono succeduti all’Ordine: competente nel suo campo, informato come pochi  sulle novità amministrative  e gli adempimenti fiscali, prodigo di consigli, ha sempre dato il suo grande contributo per fare funzionare la macchina dell’Ordine al meglio, con i bilanci costantemente in ordine. Ma un punto di riferimento Riolo è stato anche per intere generazioni di giornalisti che in lui non hanno visto  solo il “ragioniere” ma anche l’amico:  inevitabile entrare nella sua stanza per pagare la quota e restare seduti a lungo di fronte a lui, sempre accogliente con la sua risata fragorosa, sempre disponibile al dialogo, a raccogliere anche confidenze personali e a dare buone consigli. E a intercedere sempre per quei colleghi in difficoltà economiche.
 Il suo senso pratico ci ha permesso tante volte di prendere decisioni che ci hanno consentito di coniugare efficienza e risparmio nelle procedure amministrative, così come nelle questioni legate anche alla manutenzione della sede dell’Ordine di via Bernini dove da oggi non rimbomberà più la sua squillante voce e la sua fragorosa risata. Ma l’Ordine resta sempre la sua casa. Il Presidente, il Consiglio dell’Ordine, i revisori dei conti, i componenti del Consiglio di disciplina, il resto del personale, nell’esprimergli un sincero grazie per il grande contributo fornito  e nell’augurargli di godersi al meglio la meritata pensione, lo salutano con un cordiale “arrivederci”.