Vince il concorso, ma la graduatoria è scaduta: l'Odg chiede l'assunzione
Vincere un concorso, regolarmente bandito da un Ente pubblico, e dopo anni sentirsi dire che sono decorsi i termini, «la procedura è scaduta e il concorso da rifare». Purtroppo tra le varie vicissitudini incorse ai giornalisti, e nello specifico ai giornalisti siciliani, dovevamo anche prendere atto di questa. Una vicenda che vede protagonista in negativo il Comune di Trapani, che nel 2020 aveva bandito con procedura selettiva pubblica 12 posti a tempo indeterminato di cui uno riservato a un giornalista pubblico (unico posto part-time della selezione). Passano due anni, viene pubblicata nel 2022 la graduatoria finale e il nome del vincitore. L’assunzione però non arriva, a causa dei problemi contabili dell’Ente.
Alcune assunzioni relative a quel concorso indetto nel 2020 sono state avviate nel 2024 – quando il consiglio comunale di Trapani ha approvato il bilancio di previsione triennale – ma non quella relativa al giornalista pubblico, poiché «essendo trascorsi due anni, purtroppo la graduatoria è scaduta e quindi occorrerà rifare il concorso».
Una beffa ai danni di una collega giornalista che l’Ordine dei giornalisti Sicilia percepisce come un danno all’intera categoria professionale che rappresenta. L’Odg Sicilia è un Ente di diritto pubblico deputato per legge a vigilare sugli interessi e sul decoro della professione e degli iscritti (art.11, legge n.69/1963) e farà tutto quanto necessario affinché venga tutelato il diritto della collega a ricoprire l’incarico previsto dal concorso di cui è risultata regolarmente vincitrice. L’Odg Sicilia, inoltre, stigmatizza gli eccessi di burocraticismi quando questi vanno a scapito di esigenze reali e diritti acquisiti, come quelli di un vincitore di un concorso pubblico. Chiediamo dunque all’amministrazione comunale di Trapani l’immediata assunzione della collega giornalista vincitrice del concorso.
Alcune assunzioni relative a quel concorso indetto nel 2020 sono state avviate nel 2024 – quando il consiglio comunale di Trapani ha approvato il bilancio di previsione triennale – ma non quella relativa al giornalista pubblico, poiché «essendo trascorsi due anni, purtroppo la graduatoria è scaduta e quindi occorrerà rifare il concorso».
Una beffa ai danni di una collega giornalista che l’Ordine dei giornalisti Sicilia percepisce come un danno all’intera categoria professionale che rappresenta. L’Odg Sicilia è un Ente di diritto pubblico deputato per legge a vigilare sugli interessi e sul decoro della professione e degli iscritti (art.11, legge n.69/1963) e farà tutto quanto necessario affinché venga tutelato il diritto della collega a ricoprire l’incarico previsto dal concorso di cui è risultata regolarmente vincitrice. L’Odg Sicilia, inoltre, stigmatizza gli eccessi di burocraticismi quando questi vanno a scapito di esigenze reali e diritti acquisiti, come quelli di un vincitore di un concorso pubblico. Chiediamo dunque all’amministrazione comunale di Trapani l’immediata assunzione della collega giornalista vincitrice del concorso.